CT 2025, compatto di Bobcat perfetto per la manutenzione del verde
Dopo il successo negli Usa, i trattorini del gruppo Doosan arrivano anche nel Vecchio Continente. L'obiettivo è ambizioso: diventare uno dei primi tre venditori del mercato Ue entro il 2027

Bobcat entra a pieno titolo tra i costruttori di trattori agricoli con una gamma di compatti che sta a metà tra il giardinaggio, i lavori municipali e l’attività agricola vera e propria. Ed è probabile che grazie all’appeal del marchio e ad alcune interessanti soluzioni costruttive, anche queste nuove macchine si ritaglieranno un’interessante fetta di mercato, come avvenuto per i telescopici. Al punto che il marchio statunitense conta di figurare, entro quattro anni, tra i primi tre costruttori di macchine per la manutenzione del suolo (Gme, in sigla). Lo farà grazie a una gamma che oltre ai trattori compatti comprende anche falciatrici, minipale cingolate e pale articolate.

Piccoli ma performanti

Ma non abbandoniamo i trattori, che saranno disponibili in tre gamme: CT 1000, CT 2000 e CT 4000, per un totale di nove modelli, con potenze da 25 a 58 cavalli, forniti da un motore a tre cilindri. Dimensioni ridotte, dunque, ma con alcune finiture di pregio, come il cofano monoblocco, la trazione integrale di serie o ancora la disponibilità di cabina con aria condizionata, aspetto non scontato su un trattore di questo segmento.

Nonostante i pochi cavalli, i Bobcat CT trovano impiego anche in agricoltura

Sempre in tema di dotazioni, i nuovi trattorini saranno forniti con attacco a tre punti dotato di regolazione della velocità di discesa e sforzo controllato. Prevista la possibilità di montare Pto anteriore, posteriore o ventrale (per sistemi tosaerba) a doppia velocità e azionabile anche a trattore fermo.

Italia in pole position

Dopo il successo ottenuto in Nordamerica, Bobcat ha dunque deciso di estendere la vendita dei suoi compatti in Europa (Germania esclusa) e in questo progetto l’Italia figura, assieme a Polonia, Regno Unito e Benelux, in pole position, con le prime macchine disponibili già da febbraio. «Attraverso queste tre piattaforme di trattori compatti, per un totale di nove nuovi modelli, Bobcat vuol rispondere alle svariate esigenze dei clienti della regione Emea», ha commentato Daniele Paciotti, Line Director di Bobcat per il settore Gme.

Scommessa sull'agricoltura

Con questa mossa, il gruppo Doosan compie un ulteriore passo verso una maggior presenza nel settore agricolo, già da tempo presidiato con una gamma di caricatori telescopici pensati espressamente per questo tipo di impieghi.

Le macchine sono disponibili in due versioni: con arco di protezione o cabina condizionata

Del resto, l’attenzione per l’ambito rurale era già stata testimoniata un anno fa da Olivier Traccucci, manager del settore telescopici, durante un’intervista in esclusiva con Macchine e Motori Agricoli. Parlando di un ambizioso progetto che punta a raddoppiare la produzione di telescopici entro il 2025, il manager aveva sottolineato che «I telescopici sono diventati un prodotto strategico per Bobcat e lo stesso vale per il mondo agricolo, al punto da catalizzare molti investimenti. Del resto in questo comparto stiamo crescendo ininterrottamente da sei anni e si prevede un’ulteriore rapida crescita anche negli esercizi a venire». Crescita nella quale, quasi certamente, anche i piccoli compatti Bobcat avranno un ruolo tutt’altro che marginale.

I compatti Bobcat in Italia da febbraio - Ultima modifica: 2023-02-03T15:17:22+01:00 da Ottavio Repetti

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