Same in testa al Dsi 2019

Dealer Satisfaction Index. Il brand di Sdf ha preceduto Case IH e Deutz-Fahr

Situazione nuova nell’indagine annuale condotta da Unacma (Unione Nazionale Commercianti di Macchine Agricole) nel 2019 sul grado di soddisfazione dei dealer nei confronti delle case costruttrici.

I risultati presentati dal segretario Unacma, Gianni Di Nardo, in occasione di Agrilevante a Bari lo scorso mese di ottobre, hanno visto prevalere il marchio Same, con un punteggio di poco superiore a 4 (in una scala da 1 a 5), davanti a Case IH (punteggio leggermente sotto il 4) e Deutz-Fahr (di poco superiore a 3,5). Rispetto allo scorso anno, dove ai primi tre posti si erano piazzati rispettivamente Kubota, Fendt e Case IH, c’è stato un certo rimescolamento, con il gruppo Sdf in decisa crescita. Gruppo Sdf che ha registrato anche la percentuale più alta di risposte. Da segnalare, inoltre, che per numero di partecipanti all’indagine svettano i marchi italiani, probabilmente perché sono quelli che più spingono i concessionari a rispondere al questionario. Nel 2019 sono state circa 200 risposte, contro le 93 del 2018.

Guardando nel dettaglio i risultati del questionario, come detto la più alta percentuale di risposte l’hanno data i tre marchi di Sdf, tutti al di sopra del 12%, mentre il resto dei brand non ha superato l’8%.

Dal punto di vista dell’immagine e impatto del marchio, al primo posto si è piazzata Fendt, mentre nella vendita dei trattori e in quella delle parti di ricambio ha prevalso Same.

Come servizio post-vendita e garanzia al primo posto troviamo di nuovo Fendt, mentre Same torna a prevalere in tema di pubblicità e materiali di supporto e in amministrazione e modalità di pagamento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il brand più forte in tema di formazione è risultato Case IH, mentre nella gestione e nelle relazioni tra concessionari e costruttori si è imposta Claas.

Carraro è risultata prima nel contributo di redditività, mentre Same torna a imporsi nei miglioramenti, nei finanziamenti e negli antifurto.

I dati completi sono consultabili sul sito di Unacma e cogliamo l’occasione per ricordare che il Dsi italiano fa parte di quello europeo curato dal Climmar, l’associazione dei dealer europei, i cui risultati saranno presentati alla prossima Agritechnica.

 

Roberto Rinaldin vicepresidente della Climmar

Da sinistra Rinaldin e Merckx

Il presidente di Unacma, Roberto Rinaldin, è stato eletto come successore del belga Joost Merckx alla vicepresidenza della Climmar, in occasione del 66esimo Congresso organizzato dall’associazione svizzera a Thun (Svizzera).Presidente dell’associazione italiana (Unacma), Rinaldin, 47 anni, è titolare di due concessionarie, una a Treviso (per marchi come Antonio Carraro, Landini e Berti) e una a Udine (tra i marchi trattati Landini, McCormick, Amazone e Krone). Il fatturato complessivo delle due concessionarie si aggira sui 12-14 milioni all’anno. «Ho accettato la nomina a vicepresidente Climmar – ha commentato Rinaldin – perché credo che condividere le conoscenze renda più forti. E noi abbiamo bisogno di una voce europea forte per il nostro settore. Uno degli obiettivi principali che mi pongo come vicepresidente è quello di creare le fondamenta per un ufficio e una lobby per le macchine agricole a livello europeo, oltre a stabilire un dialogo e buoni rapporti con i nostri fornitori, i costruttori».

Same in testa al Dsi 2019 - Ultima modifica: 2019-11-06T04:04:55+01:00 da Redazione Macchine e Motori Agricoli

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