Vendite trattori, non piange solo l’Italia

Anche altri paesi europei hanno pagato un marzo negativo come immatricolazioni

Il tanto atteso e temuto dato sulle immatricolazioni di marzo alla fine è arrivato. E purtroppo ha confermato quello che si prevedeva, perché gli effetti dell’emergenza Covid-19 sulle vendite delle macchine agricole nel nostro paese si sono subito fatti sentire. Nel mese di marzo, infatti, in Italia si sono registrati cali vistosi per le trattrici (-34,4%), le mietitrebbiatrici (-12,5%), le trattrici con pianale di carico (-21,1%), i rimorchi (-39,3%) e i sollevatori telescopici agricoli (-10,5%). Il tutto imputabile al progressivo rallentamento delle attività produttive (con la chiusura spontanea per ragioni di sicurezza di numerose aziende della meccanica agricola), culminato poi con il blocco totale delle attività a seguito del Decreto Ministeriale del 25 marzo.

Nella statistica relativa al primo trimestre dell’anno - che l’Ufficio Studi di FederUnacoma realizza sulla base dei dati relativi alle registrazioni forniti dal Ministero dei Trasporti - il dato di marzo si compensa con quelli riferiti ai mesi di gennaio e febbraio ancora non condizionati dall’epidemia. Nel trimestre le immatricolazioni di trattrici si sono fermate a quota 3.777 unità contro le 4.425 del pari data 2019 (-14,6%) e quelle di rimorchi sono state 1.541 (-17,4%), mentre le mietitrebbie non hanno registrato variazioni (20 immatricolazioni come nel primo trimestre 2019). Complessivamente in attivo risultano le trattrici con pianale di carico (120 unità, +2,6%) e i sollevatori telescopici (204 unità, +9,1%).

Germania in controtendenza

Per quanto riguarda le immatricolazioni del mese di marzo, la classifica del peggior paese europeo vede in testa la Spagna (-44,2%), seguita da Italia (-34,4%), Norvegia (-30,5%), Austria (-14,7%) e Regno Unito (-4,2%). Segni positivi, invece, per Germania (+28,9%, decisamente in controtendenza), Danimarca (+12,6%), Polonia (+8,9%) e Svezia (+7,7%). Anche la Turchia ha fatto registrare un incremento (+31,1%).

Passando ai numeri del primo trimestre, la Spagna si conferma il paese con il valore peggiore (-28,7%), seguita da Bulgaria (-26,6%), Norvegia (-21,8%), Italia (-14,6%) e Regno Unito (-7,7%). Trend positivo, invece, per Polonia (+30,3%), Germania (+18,6%), Svezia (+10,7%), Danimarca (+8,5%) e Austria (+5,7%). Anche la Turchia si segnala per un notevole incremento, facendo registrare addirittura un +53,6% nei primi tre mesi 2020.

Andando oltreoceano, negli Stati Uniti in marzo le immatricolazioni di trattori e mietitrebbie sono scese rispettivamente del 15,6% e dell’11,9%, per un trimestre in calo del 7,6% e del 18,1%; stesso trend negativo anche in Canada, con un -23% per i trattori e un -38,1% per le mietitrebbie in marzo (e rispettivamente -16,2% e -37,1% nel primo trimestre).

Vendite trattori, non piange solo l’Italia - Ultima modifica: 2020-04-16T18:16:15+02:00 da Francesco Bartolozzi

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