Manitou, partenza col piede giusto

Primo trimestre in crescita del 12% sul pari data 2020. E portafoglio ordini a livelli record

«L'attività nel primo trimestre dell'anno conferma e amplifica il rimbalzo che abbiamo visto alla fine del 2020. Tutti i mercati e i settori di attività hanno osservato una crescita estremamente sostenuta».

Michel Denis

Così Michel Denis, presidente e amministratore delegato di Manitou Group, ha commentato i dati molto positivi di inizio 2021. Nel periodo gennaio-marzo di quest'anno, infatti, il gruppo di Ancenis ha raggiunto un volume di ordinazioni record pari a 815 milioni di euro, e come consegueza diretta di questo recupero, il portafoglio ordini è schizzato a quota 1.344 milioni di euro, un livello mai raggiunto prima.

«Da un punto di vista operativo – ha aggiunto Denis – stiamo organizzando l'adattamento delle velocità della nostra linea di produzione, considerando il tempo necessario per accelerare l'intera catena di fornitura e il bisogno di assumere e formare nuovo personale.

La situazione è resa più complessa dalle tensioni circa la disponibilità di alcuni componenti. Questo contesto ha creato un trend inflazionistico sulle materie prime e su componenti specifici, cosa che ci ha portato a trasporre immediatamente questi aumenti sulle nostre tariffe. Data la profondità del nostro portafoglio ordini, questi aumenti di prezzo avranno i loro primi effetti solamente alla fine dell'anno».

Fatturato a quota 471 milioni di euro

Fatturato gennaio-marzo 2021 (milioni di euro)
2020 2021 Var. %
Divisione Prodotti 347 388 +12%
Divisione Servizi e Soluzioni 74 83 +12%
TOTALE 421 471 +12%
Risultati per area geografica
Sud Europa 152 149 -2%
Nord Europa 152 193 +27%
Americhe 79 87 +10%
Apam 38 42 +9%
TOTALE 421 471 +12%

 

Per quanto riguarda le singole divisioni, il fatturato del primo trimestre 2021 di 388 milioni di euro ha visto la Divisione Prodotti crescere del 12% rispetto al pari data 2020. La nuova Divisione Prodotti (nata dalla fusione delle precedenti divisioni movimento terra e macchine compatte) sta organizzando la conversione della sua catena di fornitura e la transizione allo stage V della sua produzione per l'Europa. Come risultato delle principali innovazioni, la Divisione ha recentemente presentato l'allargamento e il rinnovo di parte della sua gamma di macchine per il settore Costruzioni.

Anche la Divisione Servizi e Soluzioni ha registrato una crescita del 12% nei volumi, raggiungendo quota 83 milioni di euro. Il business è molto forte in tutti i mercati, con pressone sulla disponibilità e sui prezzi nella distribuzione dei pezzi di ricambio.

«Rimaniamo concentrati in toto sulla ripresa – ha concluso Denis –. La nostra accelerazione è ancora limitata da un ecosistema che non può decollare più velocemente. Confermiamo le nostre aspettative di business e di guadagno per l'anno 2021, rimanendo al tempo stesso molto attenti ai ritardi che potrebbero sorgere a causa della carenza di disponibilità di alcuni componenti o da un futuro peggioramento della situazione sanitaria».


Massiccio piano industriale

Spinto da prospettive di crescita sostenibile, Manitou Group ha lanciato in Francia un piano di investimenti industriali di oltre 80 milioni di euro per i prossimi cinque anni per la riqualificazione e l'espansione dei suoi siti produttivi ad Ancenis, Candé e Laillé (Francia).
Elisabeth Ausimour
Elisabeth Ausimour, Presidente della Divisione Prodotti, ha così spiegato questa scelta. «Le dinamiche dei nostri mercati osservate durante l'ultimo trimestre del 2020 e la necessità di industrializzare i nostri futuri modelli elettrici e ibridi, rafforzano la nostra decisione di investire in queste attrezzature innovative, in linea con la nostra determinazione ad accelerare la transizione green. Questi impianti ci permetteranno di assorbire meglio i nostri picchi di attività, come stiamo vedendo attualmente con un libro degli ordini a livello storico, di aumentare in modo sostenibile le nostre capacità produttive in Francia e di migliorare la sicurezza dei nostri dipendenti.
Le unità di produzione di sollevatori telescopici di Ancenis e Laillé, nonché la nuova unità di piattaforma di lavoro aerea di Candé - che inizierà a funzionare alla fine del 2021 - sono influenzate da questi investimenti futuri. I progetti comprendono la costruzione di nuovi edifici su ciascuno dei siti, nonché la riorganizzazione delle infrastrutture esistenti per ottimizzare la gestione del flusso».
Nell'ambito del pacchetto di investimenti da 460 milioni di euro nel piano strategico New Horizons 2025 presentato lo scorso gennaio, questi progetti inizieranno nel 2021.
Manitou, partenza col piede giusto - Ultima modifica: 2021-04-30T08:03:30+02:00 da Redazione Macchine e Motori Agricoli

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