Il Sima si arrende al Covid-19

Gli organizzatori del salone parigino annunciano l’annullamento dell’edizione prevista a febbraio 2021. Tutto rimandato a novembre 2022

Continuano gli annunci riguardanti le fiere del settore meccanizzazione agricola, Dopo quello della rinuncia di Agco all’Eima di Bologna in programma dal 3 al 7 febbraio 2021, e dopo quello di John Deere che comunica di non partecipare ad alcun evento internazionale da qui a fine ottobre 2021, è arrivato anche quello del Sima di Parigi.

«Di fronte all’attuale contesto economico globale e alle numerose incertezze legate alla pandemia di Covid-19 – si legge nel comunicato stampa – gli organizzatori del Sima hanno preso la decisione di spostare la prossima edizione del Sima a novembre 2022 (dal 6 al 10 novembre 2022). Malgrado la conferma della partecipazione di molti espositori leader e fidelizzati e di tutti i suoi partner all’edizione prevista all’inizio dell’anno prossimo – si legge nel comunicato dell’organizzazione del salone parigino – il Sima non poteva più svolgersi in serenità a febbraio 2021».

Salta quindi in toto l’edizione 2020, inizialmente posticipata a febbraio (dal 21 al 25 per la precisione), ma resta la probabile conflittualità con l’Eima International di Bologna, dato che la scelta delle date del Sima sembra essere in piena sovrapposizione con quelle tradizionalmente scelte da Bologna.

Il contesto sanitario incerto ed estremamente restrittivo – prosegue il comunicato parigino – non offre più la possibilità di garantire a espositori e visitatori, in particolare quelli provenienti dall’estero, una sicurezza totale. Inoltre, non permette agli organizzatori di preparare e organizzare questa nuova edizione in modo ottimale e sereno. Di conseguenza, dopo aver consultato diversi espositori e operatori del settore agromeccanico, i cui cicli di produzione e distribuzione risultano particolarmente penalizzati dall’attuale crisi sanitaria ed economica, la decisione di rimandare il salone parigino a novembre 2022 è parsa inevitabile.

Questa situazione eccezionale darà agli organizzatori del Sima l’opportunità di progettare un’edizione la cui parola chiave resta più che mai “competenza”, con contenuti ancora più ricchi e la sempre maggiore enfasi sulle innovazioni dell’intero settore agricolo, nella sua più ampia dimensione internazionale. Per mantenere uno stretto legame con i suoi partner, espositori e visitatori, il Sima presenterà presto il suo programma di eventi e incontri digitali che si terranno nel corso del 2021 e 2022.

I commenti dei costruttori

Questi i commenti raccolti da parte di alcuni costruttori di macchine agricole. «In considerazione dell’attuale situazione Covid nel mondo – ha riferito Thierry Panadero, vicepresidente Attività Commerciali Agricoltura Europa di Cnh Industrial – Cnh Industrial sostiene pienamente la decisione di Exposima di posticipare il Sima al 2022. Non vediamo l’ora di lavorare con Exposima, e più in generale con gli organizzatori delle fiere agricole, al fine di costruire insieme un futuro positivo per tali eventi».

«Date le incertezze sullo sviluppo dell’attuale crisi sanitaria – ha commentato Yves Belegaud, direttore generale di Exel Industries – Exel Industries comprende e sostiene la decisione di Axema di annullare l’edizione 2021 del Sima. Saremo molto felici di partecipare al prossimo Sima nel novembre 2022».

«John Deere apprezza e sostiene questa decisione di posticipare la prossima edizione del Sima – ha detto Rémi Hanot, direttore vendite John Deere France – una decisione saggia in considerazione dell’attuale contesto sanitario. Nel medio termine John Deere accoglierebbe con favore una più ampia riflessione sulla cadenza e sul posizionamento delle principali fiere internazionali in Europa».

«In qualità di produttore di attrezzature agricole con diversi siti produttivi in Francia e nel mondo – ha aggiunto Thierry Krier, presidente e Ceo del gruppo Kuhn – il gruppo Kuhn è fedele al Sima da decenni. Dati i rischi per la salute derivanti dalla crisi idotta dal Covid-19, Kuhn sostiene la decisione di posticipare l’edizione 2021 a novembre 2022, durante la quale verrà celebrato il centenario di questa emblematica fiera».

«Sima è una delle più grandi fiere del nostro settore – ha dichiarato Franck Mailleux, direttore generale per il commercio di MX –. MX vi partecipa da 50 anni. Ha dimostrato di essere una fonte di importanti opportunità per sostenere il nostro sviluppo internazionale. Il team commerciale di MX è ovviamente deluso per essere stato privato per il 2021 di questa piattaforma di scambio a causa del Covid, ma non vede l’ora che arrivi la kermesse annunciata per novembre 2022»

«Date le incertezze sull’evoluzione della crisi sanitaria – ha concluso Julien Burel, presidente di Sulky, Sky Agriculture – Sulky e Sky Agriculture supportano la decisione di Exposima di posticipare l’edizione di Sima al 2022. Come espositori storici al Sima, Sulky e Sky Agriculture saranno presenti a novembre 2022 per festeggiare il centenario di questa fondamentale fiera della meccanizzazione agricola».

Il Sima si arrende al Covid-19 - Ultima modifica: 2020-09-10T21:57:51+02:00 da Redazione Macchine e Motori Agricoli

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