Sostituzione guida automatica su T6 New Holland

Installazione di una centralina aggiuntiva e collegamento a impianto satellitare esistente: difficoltà tecnica nulla, ma tanta pazienza

Guarda il video della sostituzione della guida automatica

 

Il lavoro in officina non è fatto soltanto di riparazioni e manutenzioni: spesso si deve intervenire su macchine perfettamente funzionanti o addirittura nuove, per installare qualche componente accessorio richiesto dal cliente.

Questo può avvenire prima della consegna del mezzo, durante la messa in campo dello stesso, o, come nel nostro caso, in un secondo momento, perché le esigenze dell’acquirente sono cambiate.

SMONTAGGIO E CABLAGGI (1)
Il T6 155 è portato in officina per la sostituzione del sistema di guida automatica (1). I componenti necessari sono un terminale (2), una nuova centralina (3) e la centralina Nav Controller con cui rimpiazzare quella della guida New Holland (4).

Esaminiamo allora il caso di cui ci occupiamo oggi. Un agricoltore ha acquistato, in primavera, un New Holland T6.155. Macchina già in Mother regulation, ovviamente, complete di guida automatica New Holland. Il che, come sanno i meglio informati, equivale a dire Trimble.

Dopo aver usato per qualche settimana il trattore, il proprietario si è però reso conto di non trovarsi a proprio agio con il terminale Intelliview, montato di serie sulla macchina, e di preferire invece i monitor dedicati Trimble. Avendo già altri impianti dello stesso marchio, avrebbe così potuto sfruttare i terminali su più macchine, tra l’altro. Ha così deciso di richiedere una modifica alla concessionaria Terrepadane di Piacenza, presso cui aveva acquistato il mezzo: smontare il terminale Intelliview e installare al suo posto il sistema di guida originale Trimble.

Dal momento che i dispositivi sono realizzati dallo stesso costruttore, in teoria si tratterebbe soltanto di sostituire il monitor. In realtà, come spesso accade con l’elettronica, le cose non sono così semplici. Pur essendo infatti identici, gli hardware Trimble montati su New Holland e quelli a marchio Trimble non sono in grado di dialogare. Ce ne siamo già occupati, in linea generale, quando abbiamo evidenziato le incongruenze che ancora esistono tra i vari protocolli di comunicazione dei diversi costruttori, auspicando che si arrivi, presto o tardi, a un protocollo unitario, che faccia ciò che Isobus ha reso possibile nel campo delle attrezzature.

SMONTAGGIO E CABLAGGI (1)
L’operatore inizia smontando le coperture in plastica del piantone posteriore destro (5) e della plancia (6) fino a scoprire completamente i cablaggi dei vari comandi (7).

Nell’attesa che ciò avvenga, tocca adattarsi. Così, un intervento sulla carta semplicissimo richiede invece almeno 12 ore di lavoro e lo smontaggio di mezza cabina. Lasciamo a Lino Galli, tecnico di Terrepadane, le spiegazioni del caso. «Come giustamente rilevato, il trattore è già fornito di un proprio impianto di guida automatica. Questo, paradossalmente, rende l’installazione più complicata, perché si deve creare un ibrido: ossia sfruttare i dispositivi già installati sull’idraulica e il sistema Can del trattore, facendo gestire il tutto dal terminale Trimble anziché da quello standard. Per riuscirci si deve installare una centralina specifica Trimble - nel nostro caso la Tm 200 - e collegarla da una parte con l’antenna satellitare e il monitor e dall’altra con la rete Can del mezzo, in modo che la centralina riceva il segnale satellitare, lo trasmetta al monitor, riceva da esso i comandi e li invii agli attuatori. Perché tutto funzioni - conclude Galli - è anche necessario sostituire la centralina Nav Controller originale con una identica, ma che usa i protocolli di comunicazione di Trimble».

L’intervento

L’intervento consiste nel togliere il terminale originale e sostituirlo con quello Trimble. Per farlo è necessario cambiare la centralina Nav Controller, posta sulla plancia sinistra del trattore, e installare, in aggiunta, una centralina Trimble in posizione da definire, in quanto non prevista originariamente sul mezzo.

SMONTAGGIO E CABLAGGI (2)
Il tecnico fa passare il cavo dell’antenna Gps attraverso il tetto (8) e inizia a realizzare i vari cablaggi (9). Per nascondere i fili, li fa scendere attraverso il montante (10) e li inserisce nella copertura della parete posteriore della cabina (11), facendoli uscire dal foro già attraversato dalle connessioni del bracciolo (12). Passa poi a connettere il monitor: crea un collegamento che dalla centralina passa nella plancia (13) e attraverso il piantone e la staffa raggiunge il supporto del monitor (14) e (15). Monta infine la staffa che reggerà il terminale (16) e (17).
SMONTAGGIO E CABLAGGI (2)
Il tecnico fa passare il cavo dell’antenna Gps attraverso il tetto (8) e inizia a realizzare i vari cablaggi (9). Per nascondere i fili, li fa scendere attraverso il montante (10) e li inserisce nella copertura della parete posteriore della cabina (11), facendoli uscire dal foro già attraversato dalle connessioni del bracciolo (12).
SMONTAGGIO E CABLAGGI (2)
Il tecnico fa passare il cavo dell’antenna Gps attraverso il tetto (8) e inizia a realizzare i vari cablaggi (9). Per nascondere i fili, li fa scendere attraverso il montante (10) e li inserisce nella copertura della parete posteriore della cabina (11), facendoli uscire dal foro già attraversato dalle connessioni del bracciolo (12). Passa poi a connettere il monitor: crea un collegamento che dalla centralina passa nella plancia (13) e...

I tecnici hanno individuato, come collocazione ottimale, il pavimento della cabina, a destra del sedile del conducente. Qui, infatti, escono i cablaggi che vanno al bracciolo multifunzioni e vi è quindi un percorso per far passare i cavi necessari al funzionamento del nuovo impianto.

«In tutto - interviene il meccatronico - si devono aggiungere cinque cavi, tutti connessi alla centralina Tm 200. Nell’ordine, il collegamento all’antenna Gps, la predisposizione Can originale, il collegamento al monitor, la connessione radio per il modem di trasmissione dati e infine l’alimentazione generale, che colleghiamo direttamente alla batteria, in quanto la centralina deve essere alimentata in continuo.

SMONTAGGIO E CABLAGGI (2)
... attraverso il piantone e la staffa raggiunge il supporto del monitor (14) e (15). Monta infine la staffa che reggerà il terminale (16) e (17).

Il lavoro è composto da una prima fase, in cui si smontano parte del tettuccio e tutte le coperture sul lato destro della cabina, e da una fase finale, che prevede il cablaggio e la chiusura della macchina.

Fase 1 – Cablaggio

Come prima cosa, il tecnico apre il tettuccio, in modo da poter inserire il cavo dell’antenna Gps. Questo è fatto scendere attraverso il montante posteriore destro, anch’esso aperto ovviamente, e infilato tra la copertura del pavimento e la calotta posteriore della cabina. Uscirà, assieme alle altre connessioni, dal foro già utilizzato dai cablaggi del bracciolo multifunzioni.

MONTAGGIO E CHIUSURA
Durante l’ultima fase del lavoro, l’operatore inizia a rimontare i supporti dei comandi (18) e connette il cavo di alimentazione alla batteria (19), quindi monta l’antenna Gps (20) e la centralina principale (21). Nella foto (22) vediamo l’uscita dei cinque cavi diretti alla centralina Trimble. Una volta richiusa la plancia destra (23) si passa alla sostituzione del Nav Controller (24) e (25) e infine alla verifica del funzionamento del nuovo terminale appena montato (26). Nella foto (27) vediamo la cabina una volta concluso l’intervento e in foto (28) il terminale Intelliview sostituito. La macchina è così pronta per la consegna (29).

Si smontano poi le coperture della plancia destra, dove abbiamo la maggior parte dei comandi: isola del sollevatore, distributori meccanici, Pto eccetera.

MONTAGGIO E CHIUSURA
Durante l’ultima fase del lavoro, l’operatore inizia a rimontare i supporti dei comandi (18) e connette il cavo di alimentazione alla batteria (19), quindi monta l’antenna Gps (20) e la centralina principale (21).

Si fa passare il cavo di alimentazione, che attraverso la plancia sarà fatto poi scendere alla batteria, quindi si prolunga la linea Can fino a farla uscire dal solito foro nel pavimento. Tocca quindi al cavo di rete per connettere il modem.

Infine, il collegamento al terminale.

Quest’ultimo parte dalla centralina, entra nel pavimento, sale lungo il montante posteriore destro e infine entra nella staffa che sostiene il terminale, in modo da nasconderlo completamente alla vista.

Fase 2 – Completamento dell’installazione

Più semplice la connessione del Nav Controller. È sufficiente asportare la copertura della plancia sinistra - occupata da un porta-oggetti -e disconnettere la centralina originaria, installando poi la nuova versione. Il tecnico, a questo punto, fissa la centralina Trimble sul pavimento della cabina, aiutandosi con viti, ed effettua tutte le connesssioni.

MONTAGGIO E CHIUSURA
Durante l’ultima fase del lavoro, l’operatore inizia a rimontare i supporti dei comandi (18) e connette il cavo di alimentazione alla batteria (19), quindi monta l’antenna Gps (20) e la centralina principale (21).

Una prova generale prima di richiudere la macchina servirà a verificare che tutto sia in ordine.

MONTAGGIO E CHIUSURA
Durante l’ultima fase del lavoro, l’operatore inizia a rimontare i supporti dei comandi (18) e connette il cavo di alimentazione alla batteria (19), quindi monta l’antenna Gps 20 e la centralina principale (21). Nella foto (22) vediamo l’uscita dei cinque cavi diretti alla centralina Trimble.

Fatto ciò, si riposizionano le varie coperture e l’intervento è concluso.

«Non si tratta di un’operazione complicata - precisa Lino Galli - ma, diciamo, noiosa, perché un T6 di ultima generazione è già pieno di cavi, sotto le coperture, e in alcuni punti si fatica a trovare lo spazio per farcene passare di nuovi».

MONTAGGIO E CHIUSURA
Una volta richiusa la plancia destra (23) si passa alla sostituzione del Nav Controller (24) e (25) e infine alla verifica del funzionamento del nuovo terminale appena montato (26). Nella foto (27) vediamo la cabina una volta concluso l’intervento e in foto (28) il terminale Intelliview sostituito. La macchina è così pronta per la consegna (29).

«Paradossalmente - conclude il tecnico - un intervento di questo tipo è più semplice su un T5 o su un mezzo di categoria inferiore, perché anche se la cabina è più piccola, monta meno elettronica e quindi sotto le coperture abbiamo più spazio. A ogni modo, si tratta di avere un po’ di pazienza e tutto va al suo posto. Non è un’operazione così complessa, sapendo dove mettere le mani».


Articolo in collaborazione con Terrepadane e Unacma

Sostituzione guida automatica su T6 New Holland - Ultima modifica: 2020-04-01T15:13:29+02:00 da Roberta Ponci

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