Viaggio nel mondo del garden

Piero e Ivan Venturi. Il padre ha cominciato come meccanico nel 1965
La ditta Venturi Tosaerba di Cesena da 60 anni si occupa di macchine per la gestione del verde. A livello professionale e privato

Da ormai vent’anni abbiamo uno ‘storico’ che segue ogni nostra macchina, dalle riparazioni alle revisioni. E questo per valorizzare al massimo ogni attrezzatura. Perché per noi il ‘consumismo tecnologico’ non è mai esistito. Abbiamo sempre puntato a macchine di qualità resistenti nel tempo».

Lo afferma Ivan Venturi della Venturi Tosaerba di Cesena, ditta nata ormai 60 anni fa per volere del capostipite Piero e portata avanti dal figlio Ivan. «E oggi mio figlio Giacomo rappresenta la terza generazione. Quello del ricambio generazionale è un tema importante in tutte le aziende. Mio figlio ha fatto la sua scelta, io non l’ho certo costretto, anche perché sul lavoro sono piuttosto esigente, senza distinzioni».

 

Trattorini rasaerba con conducente a bordo e tagliaerba sono da sempre al centro dell’attenzione insieme ai decespugliatori e a tutto il resto dell’attrezzatura che serve per la gestione del verde a livello sia professionale sia privato.

Tracciabilità delle riparazioni

La ditta Venturi rappresenta un’eccezione nel panorama del settore, con una mentalità che possiamo definire “vecchio stile” sulla strada tracciata dal fondatore, che è quella della vendita e riparazione polimarca. L’officina ha una importanza strategica che va di pari passo con il magazzino ricambi. «Laddove tanti puntano alla marginalità immediata senza badare tanto alla qualità dei prodotti, noi abbiamo sempre scommesso su durata ed efficienza. A volte, in officina abbiamo in revisione macchine di 20 anni che ancora rispondono alle esigenze del cliente. E noi siamo sempre presenti con lo staff di meccanici e la ricambistica».

La tracciabilità delle riparazioni fa sì che si possa ricostruire istantaneamente la vita passata della macchina. Questo permette, con un click, di valutare se al cliente conviene procedere con la riparazione o con l’acquisto di un nuovo. Inoltre, avendo informatizzato questa parte, è possibile programmare le revisioni anche nel periodo ‘di bassa stagione’ come i mesi invernali, fornendo ai clienti anche il servizio di remind e, dove ne sussiste l’accordo, ritiro e consegna a domicilio dell’attrezzatura.

Continua Venturi: «Abbiamo pochi marchi di riferimento con cui collaboriamo: Toro, Iseki, Ibea, Cub Cadet, Stihl tanto per citare i principali. I nostri prodotti si posizionano in una fascia medio-alta, ma questa è sempre stata la nostra prerogativa che, nel lungo periodo, premia. A volte siamo anche troppo severi nello scegliere partner e attrezzature, ma non dimentichiamo che la nostra anima è quella dei meccanici».

Magazzino ricambi

«Noi ancora facciamo magazzino e questo è un grande investimento. Abbiamo in casa quasi tutte le componentistiche soggette a usura e, nel giro di 24-48 ore, quelle soggette a rotture improvvise. Tale politica aziendale sta pagando specie adesso, un periodo in cui si fa fatica a ricevere in tempi ragionevoli il materiale».

 

L’area espositiva copre 600 metri quadrati, così come l’officina e il magazzino ricambi, per un totale di quasi 2.000 mq. «In mostra abbiamo quotidianamente 300 articoli dei quali circa 150 sono macchine per la manutenzione del verde e una trentina di trattori rasaerba di tutte le tipologie. Abbiamo anche prodotti dedicati all’Outdoor Life come barbecue Weber eforni pizza Ooni: un’offerta molto ampia che non è facile trovare, ma che crediamo indispensabile per il cliente affinché possa fare una scelta ponderata».

Sono tante le novità che in casa Venturi si stanno portando avanti. «La politica aziendale – precisa il referente marketing e comunicazione Maurizio Cappellini – parte dal presupposto che non abbiamo di fronte ‘clienti’, ma ‘persone’. Partendo da questa logica, che non è di facciata, costruiamo ogni giorno un rapporto che va ben oltre la vendita e l’assistenza. Stesso discorso vale all’interno, con dipendenti di lunga data si sentono valorizzati e hanno modo di contribuire alla crescita aziendale. E la medesima filosofia è rivolta ai fornitori che non vengono scelti sulla base di chi costa meno: cerchiamo la stabilità nei rapporti per una crescita reciproca».

Dal giardino di casa al grande stadio di serie A, passando dalle cooperative di manutenzione del verde alle municipalità: Venturi ha collaborato e collabora con importanti realtà, ma senza sminuire il privato che cerca l’attrezzatura hobbistica di qualità. «La nostra area di maggior presenza va da Pesaro a Ferrara, Repubblica di san Marino compresa, ma in realtà, anche grazie al potenziamento del nostro sito web, abbiamo ampliato la clientela in tutta Italia, con un after market che comprende la ricambistica più datata e più difficile da reperire».

Officina ben organizzata

L’officina è ben organizzata con una pre-area dove vi sono le attrezzature in attesa, e una post-area con quanto è stato riparato/revisionato. Al centro, il magazzino ricambi. L’ordine è prerogativa anche in una giornata di metà marzo, quando l’attività comincia a entrare nel culmine «perché tutti si svegliano e vogliono sistemare l’attrezzatura, ma te lo dicono oggi chiedendo che sia tutto pronto per… ieri».

Un’altra peculiarità dell’azienda è quella di avere un campo prova dove testare le attrezzature. Sono 3.500 mq di prato e giardini in cui verificare che tutto funzioni alla perfezione. «Fra l’altro – precisa Venturi – prima di scegliere un attrezzo da proporre ai clienti lo testiamo in prima persona, perché non si può vendere qualcosa se non si è i primi a crederci, se non lo si è verificato con le proprie mani. Si pensi ad esempio alle macchine per la gestione dei prati nei campi da golf: in questo caso la precisione deve essere assoluta».

Una notevole attenzione è riservata alle attrezzature elettriche. «C’è un certo interesse per i trattorini rasaerba a batteria. Certo, è ancora un mercato di nicchia, ma interessa molto quella fascia di persone attente all’ambiente, che cercano il silenzio e l’assenza di quelle sollecitazioni o inquinamento che dà il motore a scoppio. Anche le attrezzature a batteria per la gestione del verde stanno conoscendo crescite notevoli, ma ancora siamo a meno del 20% del mercato. Quando il tempo di ricarica sarà drasticamente accorciato, allora assisteremo a una esplosione nelle vendite».

Nell’ultimo anno è stata potenziata anche la presenza sulle principali piattaforme social per raggiungere una clientela più giovane. «Non ci fermiamo mai – conclude Venturi – e infatti stiamo riorganizzando gli spazi interni. Cerchiamo sempre di innovarci, ma rimanendo fedeli al solco tracciato da mio padre nel 1965: una strada fatta di amore per il lavoro, rispetto per le persone, ricerca della qualità e non del mero profitto».

Viaggio nel mondo del garden - Ultima modifica: 2022-03-27T15:46:41+02:00 da Francesco Bartolozzi

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