Mietitrebbie a tempi di record

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Il cervo aggiorna le serie W e T in vista della raccolta 2016

Ghiotta anteprima in quel di Pamhagen (Austria) per quanto riguarda le novità che John Deere presenterà ad Agritechnica 2015 il prossimo novembre.

A partire dalle mietitrebbie Serie W e T che sono state radicalmente riprogettate in vista della raccolta 2016 e che rappresentano secondo John Deere il segmento di mercato delle mietitrebbie più importante in Europa, dove quindi si può aumentare la propria quota mercato. Grazie alla riprogettazione, sostiene il marchio americano, queste mietitrebbie offrono una serie di funzionalità uniche tra le macchine della loro classe: la più grande area di separazione attiva, la più ampia area del cassoncino di pulizia, lo scarico della granella più veloce, il cambio di coltura più rapido, cingoli e velocità massima di 40 km/h, mietitrebbia Connessa e MyJohnDeere.com, più potenza con i motori Final Tier 4. In particolare, la combinazione tra l’ampiamento dell’area del cassoncino di pulizia e la più grande area di separazione attiva disponibile sul mercato consentono all’operatore, dicono sempre in casa John Deere, un incremento della produttività fino al 15%.

Il diametro del battitore rimane di 660 mm, ma l’angolo di avvolgimento del controbattitore aumenta di 8 gradi per ampliare l’area di trebbiatura e la produttività della macchina. Per garantire la qualità della paglia, il diametro del mulinello con flusso superiore sale a 500 mm, mantenendo invariati gli angoli e la velocità periferica nel flusso di prodotto. Il diametro del separatore tangenziale sale a 800 mm, il più grande sul mercato. Insieme alla nuova griglia di separazione con più aperture, consente una migliore separazione anche in condizioni di raccolta difficili o con granella umida. L’area di separazione attiva aumenta del 41% e raggiunge 3,3 m2 sulle mietitrebbie a 5 scuotipaglia e 4 m2 nei modelli a 6 scuotipaglia.

Infine, l’uso dell’alluminio ha consentito maggiori dimensioni del cassoncino di pulizia pur mantenendo lo stesso peso dell’unità precedente. Con crivelli di superficie pari a 6,6 m2, questo cassoncino è tra i più grandi nella sua classe.

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Con velocità massime fino a 40 km/h agricoltori e contoterzisti non avranno più problemi a coprire grandi distanze quando i campi sono lontani.

Booster Bar

John Deere ha poi sviluppato la nuova Booster Bar, una spranga sbarbatrice a innesto rapido che richiede solo 3 minuti per essere posizionata nelle situazioni in cui è necessaria una trebbiatura più aggressiva, ad esempio con l’orzo. Grazie alla Booster Bar, non servono più le piastre sbarbatrici di accecamento del controbattitore, che riducono l’area di separazione attiva complessiva e così la conversione prodotto diventa un’operazione molto rapida. In aggiunta, con la testata 600X la conversione della macchina dalla raccolta dell’orzo al colza si effettua in soli 3 minuti.

Passiamo ai cingoli. Rendono l’operatore più indipendente dalle condizioni meteo e gli consentono di muoversi su terreni non adatti alle macchine gommate; l’impronta è 1,7 volte superiore a quella di un pneumatico da 800 mm, riducendo il compattamento. Con i cingoli, la larghezza massima dei modelli a 5 e 6 scuotipaglia non supera, rispettivamente, i 3,3 e 3,5 m.

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Con una capacità di scarico aumentata a 125 litri/sec, per svuotare la tramoggia da 11.000 litri nella nuova Serie T servono meno di 90 secondi.
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L’esclusivo assale posteriore con trazione integrale opzionale e controllo di trazione consente curve più strette.

Motori FT4 per i trattori 6R e 6M 

Per espandere la gamma di trattori di medie dimensioni Serie 6R e 6M di John Deere, da quest’estate un totale di 14 nuovi modelli da quattro cilindri e da sei cilindri a telaio grande con motori Stage IV/FT4, dotati di una potenza da 110 a 195 cv, sostituirà i modelli attuali conformi allo standard Stage IIIB/iT4. Disponibili rispettivamente da agosto 2015 (6R) e da novembre 2016 (6M), questi nuovi trattori a telaio integrale presentano manovrabilità migliorata, comfort dell’operatore ottimizzato, un’ampia gamma di opzioni di trasmissione e fino a sei distributori idraulici, oltre che un’opzione sollevatore anteriore Premium.

I nuovi Premium a quattro cilindri Serie 6R presentano motori PowerTech PSS John Deere da 4,5 litri con una potenza nominale da 110 a 135 CV (97/68 CE). Le versioni a sei cilindri presentano motori PowerTech PVS John Deere da 6,8 litri con potenza nominale da 145 a 155 cv (97/68 CE). Tutti i nuovi trattori Serie 6R sono dotati del sistema John Deere per la gestione intelligente della potenza (IPM), che aggiunge da 15 cv a 31 cv ai modelli a quattro cilindri ed 47 cv alle versioni a sei cilindri. Tutti i motori PowerTech PSS John Deere sono dotati di turbocompressori in serie, filtro antiparticolato (DPF) ed, infine, di sistemi per l’additivo per il post-trattamento (DEF) per soddisfare le normative sulle emissioni Stage IV/FT4.

I nuovi trattori Serie 6M, con una potenza compresa tra 110 e 195 cv (nuovo top di gamma è il 6195M), consentono di scegliere tra le tutte trasmissioni Powershift PowrQuad Plus, AutoQuad Plus/AutoQuad Plus Ecoshift o le nuovissime trasmissioni CommandQuad Plus/CommandQuad Plus con Ecoshift. I modelli con potenza da 110 a 155 cv all’interno di questa gamma saranno disponibili anche con il superriduttore opzionale al fine di soddisfare le esigenze dei produttori di colture specializzate.  

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I trattori 6R e 6M sono progettati appositamente per consentire l’uso dei nuovi caricatori versatili, che presentano nuovi telai di montaggio e protezioni del cofano e sono facili da fissare e utilizzare. Nella foto il modello 643R: la prima cifra indica la compatibilità con la serie di trattori, mentre le ultime due si riferiscono alle dimensioni del caricatore (la lettera indica il livello di specifiche e dotazioni).
Il nuovo top di gamma 6195M.
Il nuovo top di gamma 6195M.
I nuovi 6M sono ora disponibili con una sospensione meccanica della cabina esente da manutenzione.
I nuovi 6M sono ora disponibili con una sospensione meccanica della cabina esente da manutenzione.

Il pacchetto Mietitrebbia Connessa di John Deere è pensato per consentire agli operatori di ottenere le migliori prestazioni dalla macchina grazie a regolazioni ottimali e di gestire i dati raccolti con l’aiuto del Gps.

Pacchetto connettività

Nel 2016 i clienti John Deere che acquisteranno il “pacchetto connettività” insieme a un trattore o una mietitrebbia avranno i seguenti vantaggi: connessi al concessionario John Deere locale, non acquistano soltanto soluzioni tecnologiche, bensì ricevono un adeguato livello di assistenza prodotto; connessi ai satelliti con AutoTrac, beneficeranno del sistema di guida automatica; connessi alle attrezzature con “Tractor Implement Automation”, hanno la possibilità di ottimizzare le prestazioni della macchina e il comfort dell’operatore; connessi attraverso la rete cellulare alle soluzioni telematiche John Deere FarmSight (macchine, operatori, campi), possono migliorare le prestazioni complessive della loro attività. Con JDLink, John Deere Remote Display Access (Rda), John Deere Wireless Data Transfer (Wdt) e John Deere Mobile Data Transfer (Mdt), è disponibile una serie di soluzioni innovative per connettere macchine di qualsiasi marca e attrezzi Isobus al centro operativo.

Con il John Deere Rda e il centro operativo, i manager delle aziende agricole, gli operatori esperti, il concessionario John Deere locale o perfino i produttori di attrezzature possono fornire supporto a distanza all’operatore per ottimizzare la configurazione della macchina e/o dell’attrezzatura. Il Wdt consente lo scambio bidirezionale dei file di configurazione, delle mappe prescrittive e della documentazione tra l’ufficio e la macchina sul campo. Infine, l’Mdt si rivolge principalmente alle macchine John Deere precedenti e alle attrezzature di altre marche, che non sono abilitate alla raccolta dei dati Can con il sistema telematico JDLink.

Infine, il centro operativo rappresenta anche un luogo centrale in cui i clienti si collegano alle loro macchine e ai loro campi. Negli ultimi 12 mesi sono state aggiunte numerose funzioni innovative. Con esso, i clienti hanno sempre a disposizione valide informazioni sull’attività - anche se i campi sono lontani o se l’azienda possiede campi piccoli sparsi su un’area estesa. Una cronologia delle posizioni live dà ai clienti la possibilità di seguire le macchine pressoché in tempo reale, ad es. per indirizzare i veicoli di supporto al punto giusto o per verificare l’andamento del lavoro nel corso della giornata. Il cuore del centro operativo è una mappa elettronica del campo. I clienti possono caricare eventuali nuovi confini del campo e tutti i campi sono visibili ed accessibili sulla mappa con solo qualche clic. Il centro operativo fornisce inoltre una cronologia elettronica del raccolto con la mappatura della resa e delle applicazioni - non solo per i dati di documentazione registrati nei display GreenStar 2600 e 2630 John Deere.

 

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Videata esemplificativa del nuovo strumento di gestione del lavoro John Deere MyJobs.

Precision farming

Grazie alla guida automatica con AutoTrac il conducente può concentrarsi sulle regolazioni. La Regolazione Interattiva della Mietitrebbia (ICA) aiuta a ottimizzare le regolazioni della macchina e, se necessario, l’Accesso Remoto al Display (RDA) collega l’operatore a un tecnico del concessionario per avere assistenza o istruzioni sul prodotto direttamente dal campo. I dati della macchina, come il consumo di carburante, le mappe della resa e gli ettari lavorati, su diversi campi, possono essere trasmessi tramite il Trasferimento Wireless dei Dati (WDT) al portale online protetto MyJohnDeere.com. Infine, JDLink consente di ottimizzare con semplicità l’intera flotta di macchine per la raccolta.

Serie S e W330

Molti degli aggiornamenti implementati nella nuova Serie T li ritroviamo nelle mietitrebbie W. Un grande battitore singolo da 660 mm di diametro con 10 spranghe si unisce a scuotipaglia riprogettati, con un’area maggiore e gradini più ripidi per aumentare la separazione. Queste mietitrebbie offrono anche il nuovo cassoncino di pulizia, la Booster Bar e l’elevata capacità di scarico. La velocità massima di 40 km/h e i cingoli saranno a loro volta disponibili su modelli selezionati,così come il pacchetto Mietitrebbia Connessa. Anche i modelli più grandi nella gamma di mietitrebbie John Deere sono stati aggiornati per il 2016. La Serie S ha motori Final Tier 4 con il consumo di DEF più basso sul mercato (1-3%). In combinazione con la trasmissione ProDrive, queste macchine potranno circolare fino a 40 km/h. Il modello più piccolo, W330, può essere completato con il sistema di guida automatica AutoTrac Universal.

Mietitrebbie a tempi di record - Ultima modifica: 2015-09-17T15:47:19+02:00 da Sandra Osti

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