Ad Agritechnica Italia in prima fila per la componentistica

Il momento della premiazione
Tra le tre ditte premiate ad Agritechnica anche la mantovana Bondioli & Pavesi

Alla prima edizione del premio Systems & Components Engineers’ Choice Trophy in occasione di Agritechnica 2019, sventola la bandiera italiana grazie alla Bondioli & Pavesi. Forte di quattro nomination sulle venti complessive, l’azienda di Suzzara (Mn) si è aggiudicata una delle tre medaglie assegnate dalla Dlg.

Con questo premio l’associazione tedesca ha voluto riconoscere la straordinaria capacità innovativa dell’industria componentistica e la sua importanza nel campo delle macchine agricole. Le aziende premiate sono state selezionate da una giuria composta da ingegneri delle ditte di meccanizzazione agricola presenti ad Agritechnica. In una sessione preliminare la giuria aveva selezionato 20 prodotti come nomination ricavate da tutte le domande presentate nella corsa al premio. Il voto da parte della giuria di ingegneri si è svolto on line e la presentazione dei vincitori è avvenuta durante la fiera alla presenza del presidente della Dlg Hubertus Paetow, che ha enfatizzato l’importanza della componentistica per la meccanizzazione agricola, sostenendo che «i prodotti e le aziende premiati sono un esempio del know-how e della capacità innovativa della componentistica». I costruttori di macchine agricole lavorano a stretto contatto con le aziende fornitrici di componenti e sistemi per ottimizzare la funzionalità delle loro macchine.

Con questo premio la Dlg intende onorare quei componenti o sistemi con un concetto innovativo o fortemente migliore che può dare un contributo significativo allo sviluppo e alla produzione di macchine agricole e off-highway. I criteri base di valutazione comprendono l’importanza pratica per l’industria, i vantaggi in termini di redditività e di processo, la sensibilità per l’ambiente e il consumo di energia così come i miglioramenti in termini di carico operativo e sicurezza.

Ma vediamo quali sono stati i tre riconoscimenti assegnati, dando ovviamente uno spazio preferenziale all’azienda italiana premiata.

Bondioli & Pavesi - Trasmissione a variazione continua

Il gruppo Cvt è un sistema meccatronico compatto e potente che combina l’efficienza di una trasmissione meccanica con la duttilità di una trasmissione idraulica controllata dall’elettronica. Il sistema può essere applicato sul timone della macchina agricola trainata e può essere estremamente interessante per le applicazioni che in cui viene richiesto di variare in continuo la velocità della macchina in funzione delle diverse condizioni di lavoro.

Il gruppo Cvt di Bondioli & Pavesi
Il gruppo Cvt di Bondioli & Pavesi

 

 

 

 

 

Il sistema è compatto e potente: soli 231 kg di peso, per una potenza trasmessa di 300 kW. Ingresso e uscita sono coassiali per garantire un posizionamento ottimale sul timone della macchina.

Nella versione mostrata (foto in apertura) il rapporto di trasmissione tra la velocità di ingresso e la velocità di uscita può modulare in continuo da 1 a 3. La configurazione è studiata per ridurre la potenza trasmessa dalla parte idraulica in modo da mantenere la massima efficienza: alla massima potenza solo 1/3 della potenza è trasmessa dalla componente oleodinamica. Il sistema è flessibile, grazie alla possibilità di installare pompe e motori idraulici di diverso tipo e portata, in modo da variare la coppia in uscita ed estendere la gamma delle velocità.

Se comparato a una trasmissione idrostatica il sistema è più efficiente e meno costoso. Se, invece, comparato a una trasmissione meccanica offre la possibilità di: regolare la velocità della macchina per ottimizzare la produttività indipendentemente dalla velocità della presa di forza del trattore; ottimizzare l’uso del motore diesel lavorando sempre nella condizione ideale per ridurre i consumi di carburante.

Tutti i componenti chiave del sistema sono prodotti da Bondioli & Pavesi. Il gruppo Cvt è equipaggiato con una centralina elettronica di controllo prodotta e programmata da Bondioli & Pavesi. L’elettronica consente di gestire integralmente il sistema in modo che risponda nel miglior modo possibile in base alle necessità effettive di lavoro ed è quindi in linea con le più moderne esigenze di agricoltura di precisione. Oltre a gestire il funzionamento del sistema, la centralina elettronica fornisce costantemente all’utilizzatore una serie di informazioni diagnostiche, segnali di manutenzione e messaggi di allarme. Questo migliora l’affidabilità del sistema e reduce i costi di manutenzione. La centralina nasce per essere connessa in Canbus o Isobus all’unità di controllo della macchina (plug-in) e può essere programmata in modo da svolgere funzioni avanzate. In particolare, la centralina può monitorare il consumo di carburante del trattore, l’efficienza energetica della Cvt e di conseguenza calcolare la velocità ideale cui deve girare la presa di forza del trattore.

Frank Walz- und Schmiedetechnik – SafeKnives

Il sistema SafeKnives di Frank Walz- und Schmiedetechnik

I coltelli delle falciatrici a disco sono utilizzati per tagliare il foraggio. Per un cambio veloce dei coltelli sono spesso fissati al disco e possono quindi diventare facilmente un proiettile se un bullone di serraggio si danneggia. Il sistema SafeKnives misura costantemente la forza di serraggio dei bulloni: se questa diminuisce, la macchina si ferma e previene i danni alle persone o alla macchina.

 

 

recalm – Ancor

Ancor di recalm è un dispositivo acustico basato sul principio di riduzione attiva del rumore

Per contrastare lo stress e il pericolo di rumorosità nei veicoli delle cabine, recalm ha sviluppato Ancor, un innovativo strumento acustico basato sul principio di riduzione attiva del rumore. Tramite l’emissione di segnale anti-suono, i segnali di interferenza vengono cancellati. Quello che colpisce di Ancor è la tecnologia facile da usare e orientata alla macchina, assieme al suo design personalizzato e sfumato.

 

Le altre innovazioni

Come riportato nell’articolo, Bondioli & Pavesi aveva ben quattro nomination sulle venti complessive che erano state selezionate per l’assegnazione del premio finale.

Una era la nuova generazione di trasmissioni cardaniche SFT PRO, pensata per soddisfare le esigenze dei costruttori e degli operatori professionali. Maggiore efficienza e prestazioni di ottimo livello sono garantite dalla lunga durata, dalla riduzione degli interventi di manutenzione e dalla grande semplicità di utilizzo. Nati per le applicazioni a 1.000 minuti (per potenze fino a 350 cv), i giunti SFT PRO sono estremamente rigidi e compatti grazie alle nuove geometrie di forcelle, cuscinetti e crociere. La crociera Pro è a lubrificazione permanente: i nuovi cuscinetti a rullini vengono prodotti, montati e lubrificati presso gli stabilimenti Bondioli & Pavesi e per tutta la loro vita di lavoro non dovranno più essere ingrassati. Grazie al nuovo Greasing System Pro basta un solo ingrassatore per lubrificare tutte le superfici di contatto degli elementi telescopici senza smontare parti dell’albero.

La seconda nomination riguardava il giunto omocinetico di nuova generazione CV 75 PRO, nato per soddisfare le esigenze dei costruttori e degli operatori professionali. CV 75 PRO è pensato per l’utente, grazie alla semplicità di utilizzo, ma anche per l’ambiente, con ridottissimi consumi di lubrificante che ne contengono la dispersione. CV 75 PRO riduce le vibrazioni sulle applicazioni a 1.000 min-1 e l’intervallo di lubrificazione del corpo centrale passa da 50 a 250 ore con lubrificante standard. Grazie al nuovo design, anche l’intervallo di lubrificazione delle crociere è esteso a 250 ore. L’innovativo serbatoio posizionato all’interno del corpo centrale consente di caricare una riserva di grasso che viene gradualmente erogata durante il funzionamento. Uno speciale sistema di dosaggio eroga il lubrificante, riducendo al minimo il consumo mantenendolo regolare nel tempo. Un rivoluzionario sistema di dischi di chiusura combinati con anelli di tenuta consente di trattenere il grasso nel corpo centrale e limitarne la contaminazione. Infine, il corpo centrale del giunto è dotato di un esclusivo sistema di ingrassaggio con valvola di sfiato che segnala il completamento del carico riducendo gli sprechi e proteggendo l’ambiente. Terza e ultima nomination riguardava la pompa Idraulica a comando elettronico IoT. Si tratta di un sistema composto da una pompa variabile a pistoni assiali, una centralina di controllo e da una serie di sensori di posizione, pressione e temperatura. Tutti i componenti sono collegati da un sistema di cablaggi che confluisce in un connettore unico integrato in una cover che protegge l’elettronica e i comandi.

Ad Agritechnica Italia in prima fila per la componentistica - Ultima modifica: 2019-12-03T11:43:42+01:00 da Roberta Ponci

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