Lemken festeggia i suoi 240 anni di attività

Nata nel 1780, l'azienda di Alpen festeggia quest'anno il suo 240esimo anniversario con diversi eventi per i suoi dipendenti, partner commerciali e clienti

Nel 1780 Wilhelmus Lemken fondò una piccola officina di fabbro a Xanten sul Reno inferiore, gettando così le basi per un'azienda di grande successo. Oggi Lemken è uno dei principali fornitori di tecnologia di produzione agricola professionale con più di 1.600 dipendenti e 29 filiali commerciali in tutto il mondo. Quest'anno l'azienda a conduzione familiare segna il suo 240esimo anniversario con diversi eventi per i suoi dipendenti, partner commerciali e clienti.

Viktor Lemken

Wilhelmus Lemken ha iniziato a forgiare aratri, coltivatori ed erpici per gli agricoltori locali vicino a Xanten, nel Basso Reno, 240 anni fa, e da allora queste attrezzature sono rimaste parte della gamma di prodotti. Nel 1969, Viktor Lemken ha assunto la gestione dell'azienda e ha guidato il suo sviluppo attraverso l'innovazione, tanto che l’azienda tedesca si definisce ora lo specialista più esperto di aratri in tutti i principali mercati agricoli del mondo.

Erpice a dischi compatto Rubin

La tecnica di lavorazione delle stoppie ha fatto molta strada dal rinomato modello Smaragd di 80 anni fa all'ammiraglia di oggi, il Rubin 10. Allo stesso tempo, l'innovativa tecnologia applicata agli aratri ha garantito la svolta dell’azienda come leader di mercato, facendola diventare il punto di riferimento per l'intero settore.

Con una crescente attenzione alle esportazioni e l'apertura dei mercati orientali dagli anni '90 in poi, Lemken ha continuato a sperimentare una forte crescita. La sua gamma di prodotti è stata ampliata per includere seminatrici e combinate, e il numero dei dipendenti è cresciuto costantemente da allora.

Nicola Lemken

Nicola Lemken è ora il manager di 7a generazione dell'azienda di famiglia, e continua a concentrarsi sulla produzione agricola professionale caratterizzata da innovazione e alta qualità. «Siamo per un'agricoltura efficiente e sostenibile e, insieme ai nostri partner commerciali, consentiamo processi di lavoro affidabili, sicuri ed efficienti per agricoltori e contoterzisti di tutto il mondo in un'ampia gamma di applicazioni e per approcci altamente diversificati alla produzione agricola. I nostri clienti possono sempre contare al 100% su una tecnologia di implementazione eccezionale e su un servizio completo. Per mantenere questa promessa, lavoriamo a stretto contatto con i rivenditori specializzati e il nostro team di assistenza altamente qualificato».

Anthony van der Ley

Lemken concentra la sua gamma di prodotti sulla lavorazione del terreno, la semina e la difesa. L'azienda ha riallineato il suo segmento di difesa delle colture all'inizio di quest'anno e ora si concentra completamente sulla tecnologia di sarchiatura controllata dalle telecamere e nell'applicazione selettiva dei prodotti per i trattamenti. L'amministratore delegato Anthony van der Ley attende con trepidazione il continuo sviluppo positivo dell'azienda: «Il marchio Lemken gode di un'ottima reputazione ben al di là del nostro mercato interno in Germania. Il nostro obiettivo è quello di guidare con successo questa azienda nella prossima generazione, offrendo innovazioni da cui i nostri clienti trarranno benefici in modo ottimale».

L'ultima novità, il coltivatore superficiale Koralin

L'uso responsabile delle risorse ha svolto un ruolo chiave nei siti produttivi di Lemken per oltre 15 anni. Lo stabilimento di Alpen è a emissioni zero nel consumo di energia elettrica, grazie alle centrali elettriche e termiche combinate in loco e a cicli energetici estesi e controllati in modo intelligente tra l'amministrazione e gli impianti di produzione.

Il profilo di Lemken include inoltre una cultura aziendale che apprezza profondamente i dipendenti. L'azienda stima molto l'esperienza di lunga data e lo sviluppo di personale valido. È quindi opportuno che Lemken si concentri fortemente sui suoi dipendenti nei festeggiamenti per il suo 240esimo anniversario. Sul sito web 240lemken.com sono stati quindi raccolti i ricordi dei dipendenti assieme ai punti salienti della storia dell'azienda e alle informazioni sugli attuali sviluppi tecnologici. Il risultato è un affascinante speciale web sui 240 anni di storia dell'azienda e i clienti sono calorosamente invitati a contribuire con le loro idee e storie.


Karat 9 – adatto anche ad applicazioni extra-superficiali

Il coltivatore intensivo Karat 9 è stato utilizzato con successo in tutto il mondo per molti anni. Con otto diversi tipi di ancore, può essere utilizzato a profondità di lavoro da 5 a 30 centimetri, dalla lavorazione di stoppie poco profonda alla lavorazione primaria. Le nuove ancore DeltaCut (KG 35) ora consentono una lavorazione extra-superficiale a una profondità di lavoro non superiore a cinque centimetri.

La lavorazione superficiale per tutta la larghezza di lavoro è particolarmente utile per incorporare in primavera le colture invernali intercalari o per il primo passaggio di lavorazione delle stoppie. Le ancore DeltaCut frantumano in modo affidabile le colture invernali e impediscono che ulteriore acqua venga drenata dal suolo. Incorporando i residui del raccolto a una profondità inferiore durante la lavorazione delle stoppie, i semi delle malerbe e dei cereali spontanei sono incoraggiati a germinare in modo uniforme e si riduce l'evaporazione.

Con un'interlinea media di circa 28 centimetri, le ancore DeltaCut larghe 35 centimetri continuano a funzionare per tutta la larghezza di lavoro anche dopo un uso prolungato. Sono disponibili con rivestimento in carburo per aree a produzione particolarmente elevata, che consente loro una durata fino a cinque volte più lunga. L'usura longitudinale minima di queste ancore garantisce una qualità del lavoro costantemente elevata per tutta la loro durata di vita.

Con il Lemken Karat 9 è fornito di serie un sistema di cambio rapido per facilitare la sua rapida conversione senza utensili a una lavorazione extra-superficiale.

Lemken festeggia i suoi 240 anni di attività - Ultima modifica: 2020-11-05T10:29:11+01:00 da Redazione Macchine e Motori Agricoli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome