Agrilevante, punto di riferimento per il Mediterraneo

Su 53mila metri quadrati esporranno circa 300 industrie costruttrici.
Industrie costruttrici, agricoltori e operatori economici credono sempre più nelle potenzialità della rassegna barese protesa verso i Balcani, il Medioriente e l’Africa

Non solo un’ampia scelta di tecnologie per le produzioni agricole del Mediterraneo e delle aree contigue, ma anche la messa a fuoco dei modelli di sviluppo nelle diverse regioni agricole, nonché attente previsioni sull’evoluzione della domanda di macchine agricole nei prossimi anni. Questa è l’offerta di Agrilevante, rassegna biennale dedicata alle macchine e alle tecnologie per le filiere agricole organizzata da FederUnacoma in collaborazione con l’Ente Fiera del Levante e con l’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, che vivrà la quinta edizione dal 12 al 15 ottobre presso il quartiere fieristico di Bari.

Alessandro Malavolti

«Nata per essere punto di riferimento per agricoltori e operatori economici dell’area mediterranea, cioè provenienti dall’Europa meridionale e dai Balcani, dal Medioriente e dall’Africa settentrionale e sub-sahariana, Agrilevante registra una crescita costante del numero di espositori e della superficie impegnata - dichiara il presidente di FederUnacoma Alessandro Malavolti -. In questa edizione saranno circa 300 le industrie espositrici, in gran parte italiane ma anche estere provenienti da Austria, Belgio, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera, con la presenza dei marchi più prestigiosi e una gamma di modelli particolarmente ampia».

Agrilevante è punto di riferimento per i mercati dell’Europa meridionale,
del Medioriente e dell’Africa settentrionale e sub-sahariana.

Agrilevante conferma i 53.000 metri quadrati complessivi dell’edizione 2015, ai quali si aggiungeranno ulteriori 2 mila metri quadrati collocati all’interno dell’area coperta che collega i padiglioni 18 e 11. Su tale ampia superficie proporrà la gamma completa delle tecnologie necessarie per ogni filiera produttiva (viticola, olivicola, frutticola, cerealicola, zootecnica e bioenergetica). Un’area esterna sarà riservata a prove dimostrative di macchine e attrezzature agricole, fra cui macchinari per il trattamento a fini energetici di biomasse di origine agricola e forestale a cura di Itabia (Italian biomass association).

La prima volta dei droni

Prestigiosi marchi italiani ed esteri presenteranno il meglio della loro gamma.

Fra le novità di questa edizione l’inserimento di una sezione dedicata ai droni per l’agricoltura di precisione; mentre la mostra delle Novità Tecniche premiate resta il cuore tecnologico della rassegna, che offre agli operatori delle grandi come delle piccole aziende agricole soluzioni per le colture in pieno campo e per quelle specializzate tipiche dell’area mediterranea.

Nell’edizione scorsa i visitatori sono stati complessivamente 58.400, dei quali il 10% proveniente da 30 Paesi esteri. L’aspettativa per quest’anno è superare i 60.000, grazie anche a una strategia di comunicazione dell’evento che punta a incrementare le presenze da Paesi come quelli dell’area balcanica e dell’Africa settentrionale, che mostrano un fabbisogno crescente di meccanizzazione agricola.

«Elemento cardine della rassegna è ancora una volta la presenza di delegazioni estere ufficiali, organizzate da FederUnacoma grazie al contributo economico e organizzativo dell’Ice, composte da operatori economici selezionati, attesi da una fitta agenda di incontri con le aziende espositrici. In un’area appositamente attrezzata per gli incontri “business-to-business”, circa 150 operatori provenienti da 40 Paesi tratteranno con i rappresentanti delle case costruttrici la fornitura di macchinari di specifico interesse. In primo piano anche gli incontri di argomento tecnico, economico e politico che si svolgeranno nei giorni della rassegna e che affronteranno temi salienti quali la manutenzione del territorio e la prevenzione di rischi ambientali, il dissesto idrogeologico, gli incendi, la carenza di risorse idriche, i progetti di sviluppo agricolo dell’Africa sub-sahariana, lo sfruttamento energetico delle biomasse composte dai residui forestali e delle lavorazioni agricole».

Offerta completa

L’attenzione di Agrilevante
è riservata alle macchine
e attrezzature per le colture mediterranee.

Per Malavolti la prima ragione per cui agricoltori e operatori economici verranno ad Agrilevante sarà l’ampiezza dell’offerta, che ne fa la rassegna più completa dell’intero bacino mediterraneo. «La dimensione della rassegna e gli allestimenti delle industrie espositrici offrono un colpo d’occhio scenografico che merita il viaggio a Bari. Ma è soprattutto il contenuto tecnico della manifestazione ad attirare i visitatori. Agrilevante propone sistemi per la meccanizzazione delle intere filiere e consente di confrontare le soluzioni tecnologiche realizzate dalle case costruttrici e di scegliere quelle più adatte alle diverse esigenze. Se un agricoltore o allevatore volesse partire da zero e comporre per intero il proprio parco macchine, troverebbe ad Agrilevante tutto ciò che gli serve».

Peraltro Agrilevante cade in un contesto economico migliorato, del quale il settore della meccanica agricola risente positivamente: infatti i dati del primo semestre 2017 segnano una discreta ripresa per il mercato delle macchine e attrezzature agricole. «Esistono anche strumenti come il Psr e il contributo Inail che hanno un ruolo importante nel rilancio del settore, ma più in generale è la fiducia nella possibilità di una ripresa economica complessiva a incoraggiare gli investimenti. Purtroppo quest’anno pesa l’incognita di quanto la lunga siccità abbia inciso sui redditi degli agricoltori e quindi sulla loro disponibilità all’acquisto di macchinari. Il regime delle precipitazioni è anomalo, e sempre più spesso assistiamo a ondate di maltempo violente che rappresentano anch’esse un rischio per le coltivazioni. Proprio a fronte di queste variabili è importante che gli agricoltori possano disporre di facilitazioni e di un sistema di credito che consenta un ammortamento più agevole e diluito nel tempo dei costi di acquisto di macchine e attrezzature agricole».

 

L’Ente Fiera e la Regione Puglia

Antonella Bisceglia

Con questa edizione Agrilevante conferma il proprio ruolo di evento guida e punto di riferimento per gli operatori specializzati italiani ed esteri, sostiene il Commissario dell’Ente Fiera del Levante, Antonella Bisceglia, «perché offre occasioni di incontro e confronto su temi di importanza vitale per il comparto, oltre a un’ampia panoramica sulle più moderne tecnologie agricole. Anche quest’anno la sinergia con FederUnacoma offrirà risposte autorevoli ed esaurienti alla domanda sempre crescente di innovazione del comparto, attraverso una manifestazione storica della Fiera del Levante, che attira nel quartiere barese migliaia di visitatori».

Leonardo Di Gioia

Infine, sottolinea l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, «Agrilevante non è solo una mera esposizione fieristica, ma un contenitore altamente specializzato dedicato ai macchinari agricoli e alle ultime innovazioni tecnologiche che contribuiscono a rendere la nostra agricoltura sostenibile e all’avanguardia. La collaborazione con FederUnacoma e l’Ente Fiera del Levante ci consente, anche quest’anno, di contribuire a realizzare un appuntamento strategico per le nostre imprese agricole e forestali perché possano promuovere scambi commerciali anche con buyer stranieri, affinché questi conoscano le ultime tendenze in fatto di innovazione tecnologica».

Agrilevante, punto di riferimento per il Mediterraneo - Ultima modifica: 2017-10-10T12:30:39+02:00 da Roberta Ponci

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