Eima International sold out anche quest’anno

Già esaurito il 95% della superficie disponibile e attivate le liste d’attesa

Completata la prima fase organizzativa, relativa al ricevimento delle domande di partecipazione, la rassegna internazionale dell’Eima è già entrata nella fase di assegnazione degli stand e all’ottimizzazione degli spazi espositivi all’interno del quartiere fieristico.

La rassegna – che terrà a Bologna dal 9 al 13 novembre prossimo la sua 42esima edizione – ha infatti bruciato i tempi, avendo ricevuto dagli aspiranti espositori richieste di partecipazione che virtualmente già impegnano l’intera superficie disponibile. Con sei mesi di anticipo sulla manifestazione, circa il 95% dei 150 mila metri quadrati netti (375 mila lordi) del quartiere fieristico bolognese risulta coperto e per alcuni settori sono già state attivate le liste d’attesa. Inizia ora la complessa fase della “messa in pianta”, con la sistemazione delle aziende espositrici all’interno dei padiglioni. Per fare posto alle circa 1.900 aziende partecipanti saranno allestiti, oltre ai 18 padiglioni fissi del quartiere fieristico di Bologna, altri 7 padiglioni temporanei, mentre nei piazzali all’aperto saranno attrezzate alcune aree per le prove dimostrative. Sul fronte espositivo sono 460 le industrie estere provenienti da 43 Paesi, mentre per quanto riguarda i visitatori si prevede un’affluenza da 140 nazioni.

I dati raccolti dall’Ufficio Eventi di FederUnacoma indicano come Eima International venga percepita dagli operatori come una rassegna davvero globale, punto di riferimento per le aziende e gli operatori di tutti i Paesi, fra i quali quelli quelli emergenti, che risultano oggi competitivi anche sui mercati internazionali.

Dalle statistiche dell’Ufficio Eventi, infine, emerge come un aumento della richiesta di spazio espositivo si riscontri in tutti i 14 settori della rassegna e nei quattro Saloni tematici (Eima Componenti, Eima Energy, Eima Green e Eima M.i.A).

Eima International sold out anche quest’anno - Ultima modifica: 2016-06-01T11:00:11+02:00 da Roberta Ponci

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