Jcb si rifà la cabina

I nuovi telescopici della linea Agri saranno prodotti in quattro modelli - di cui soltanto tre importati in Italia - e diventeranno i portabandiera nella gamma agricola

Nuova cabina e nuovi comandi per i telescopici della serie 3 di Jcb, presentata ufficialmente alla stampa ieri, 30 gennaio, presso la sede centrale di Rochester (Staffordshire, nel nord dell'Inghilterra). I nuovi movimentatori della linea Agri saranno prodotti in quattro modelli - di cui soltanto tre importati in Italia - e diventeranno i portabandiera nella gamma agricola per un marchio che detiene, attualmente, il primato mondiale di vendite nel settore. 

«Abbiamo voluto dare ai nostri clienti un ambiente di lavoro più spazioso e soprattutto più silenzioso, perché siamo convinti che soltanto nel massimo comfort si può ottenere la massima produttività», hanno spiegato i manager Jcb durante la presentazione. In effetti, la principale novità della rinnovata serie 3 Agri è proprio l'abitacolo, completamente ripensato e riprogettato, con un investimento - è stato sottolineato - di 8 milioni di sterline. Oltre a permettere un più facile accesso grazie allo sportello più alto e ampio, la cabina ha un 12% di spazio in più e una visibilità migliorata del 14%. Anche il condizionatore è stato reso più efficiente e ha oggi una capacità di raffreddamento superiore del 10% rispetto alla versione precedente. Ma dove gli ingegneri Jcb hanno davvero lavorato è stato sull'insonorizzazione: il rumore, hanno spiegato con orgoglio gli uomini della J. C. Bamford, è stato ridotto del 50% e sfiora oggi i 69 decibel. Paragonabili alle migliori cabine per trattore, dunque. 

Notevole anche il restylig dei comandi, razionalizzati e impreziositi da un cruscotto completamente digitale. Gli altri interventi della nuova serie riguardano il telaio, rafforzato, e l'elettronica interna, oltre ad alcuni miglioramenti sul design. Non cambiano, invece, motore e trasmissione: quest'ultima variabile tra i tradizionali powershift a quattro o sei rapporti e l'innovativa Dual Tech, un ibrido tra cambio idrostatico (da 0 a 19 km/h) e powershift (da 19 a 40 km/h). 

Concludiamo con le portate: 532-70, 536-95 e 542-70 (nella foto). Un leggero implemento, come si vede, rispetto ai precedenti 531-70, 535-95 e 541-70, più che altro per giustificare il cambio di nome (nella nomenclatura Jcb, la prima cifra indica la portata e la seconda l'altezza di sollevamento). 

Jcb si rifà la cabina - Ultima modifica: 2019-01-31T14:05:00+01:00 da Francesco Bartolozzi

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